sabato 16 novembre 2024

1933

 


Stiamo come nel 1933 ma con una macchina di pagliacci ficcati dentro una cinquecento e con i palestinesi al posto degli ebrei, nel posacenere.

Non nutro nessun ottimismo per gli anni prossimi venturi, e non è Donald Trump, il problema, non più di quanto non lo fosse il pittore fallito senza alcuna capacità di comando, nel 1930.

Il problema è che la capacità di riflessione e comprensione della realtà secondo parametri condivisi, sta sparendo, soppiantata da una corsa a chi riesce ad accumulare più soldi su questa zattera lanciata a folle velocità nello spazio intergalattico,  zattera a cui stiamo facendo più buchi possibile, pregando non affondi. 

 Guardo i miei alunni, splendidi bambini, adorabili, di religioni diverse,  nazioni diverse, e penso che no, loro non si scannerebbero mai per un pezzo di terra da qualche parte. Poi ci penso e ricordo che sono capaci di litigare perché uno li ha guardati troppo a lungo, distruggendo la mia idea di un governo guidato da Bambini. Sarebbe l'apocalisse nucleare. 

Scrivo poco perché cerco di osservare il più possibile, e dire solamente quello che veramente penso non sia ancora stato detto, e la verità è che sono un povero stronzo, amen.

Ma la situazione politica degli ultimi dieci anni mi sembra veramente incredibile, ovunque mi giri ci sono conati fascisti, in Francia Macron, da bravo liberale, decide di consegnare il paese alle destre, malgrado le elezioni avessero detto esattamente l’opposto.
L’America manco a dirlo, è un circo di nani e ballerine con, sotto il tendone, un colossale arsenale nucleare pronto a saltare in aria ad ogni momento. E se pensavate che gentaglia come John Bolton fosse guerrafondaia, preparatevi alla nuova infornata di cretini che spingeranno per una guerra con Iran (manco a dirlo) ma soprattutto, la CINA.

Non so se vi rendete conto dell’impatto che potrebbe avere una guerra con l’Iran, uno stato che ha quattro volte la popolazione dell’Iraq, missili balistici a lungo raggio e la possibilità di chiudere completamente lo stretto di Hormuz.

Ammesso e non concesso che l’Iran non abbia armi nucleari, credete lo andrebbe a raccontare a voi, se le avesse? Probabilmente le terrebbe come arma di estrema istanza nel caso peggiore di tutti, se dovesse fronteggiare una possibile disintegrazione.

Se una guerra contro l’Iran è drammatica e avrebbe conseguenze mai viste negli ultimi 80 anni, una guerra contro la Cina può essere descritta solo in un modo, distruzione totale, per tutti, assicurata.

La Cina è una nazione organizzata, industrializzata, con tutte le risorse che le servono per mantenere una guerra prolungata contro chiunque, con una popolazione che appoggia il proprio governo. Gli Stati Uniti hanno sicuramente un esercito impressionante, ma Trump sembra intenzionato a permettere alla Russia di Annettere l’Ucraina, probabilmente sperando di farne uno strumento in una guerra d’attrito contro la Cina.

Questa cosa non succederà mai, Putin non è uno stupido, sa perfettamente che non c’è da fidarsi degli Stati Uniti, la Russia ne ha sicuramente esperienza diretta nella transizione post URSS, non si lascerà certo convincere con due caramelle e una perlina.

Stessa strategia che credo voglia venire utilizzata con Israele, Trump chiederà a Nethanyahu una tregua, giusto il tempo di permettergli di fare un giro di applausi e poi via, tutti insieme ad annettere la West Bank, sognando di trasformare Gaza in un Grande lido balneare.

Bisognerà solo fare attenzione ai cadaveri che la risacca porterà a riva, ogni tanto, ma magari un po’ di sangue si mescola bene con il cemento.

E no, se vi venisse il dubbio, non condono in nessun modo le azioni di nessun terrorista, solo includo anche l’IDF nel computo dei terroristi, come includevo l’esercito americano durante la guerra dell’Iraq. Essere uno stato nazione non esonera dal rispettare i diritti umani.

Ma Israele rispetta i diritti umani dei palestinesi, e se non li rispetta, è tutta colpa di Hamas, che ci obbliga a bombardare le tendopoli e annettere la west Bank”. 

Se ci credete davvero, guardatevi allo specchio, siete stupidi. Magari non ve l'hanno ancora detto, ma siete stupidi. 


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