Prima di assumerlo consultare il medico.
Facebook non serve,francamente,ad un cazzo.
Giusto l'altro ieri inizio a pensare di mollare questastronzata inutile che chiamano facebook.
Lo comunico a tutti i colleghi di Facebook e arriva immediatamente un amico che dice,cito testualmente:
"no, non te ne andare!!!!! dai non puoi essere così categorico! In fondo su facebook si organizzano anche eventi importanti, si riuniscono ampi gruppi di persone in poco tempo; con le mail non si può fare nulla del genere..."
Ebbene facebook è il male e lo dimostrerò citando un paio di parti della loro licenza d'uso.
In pratica con la licenza d'uso di Facebook voi state vendendo l'anima al diavolo e non lo sapete!
Terribile e drammatico.
Iniziamo ad esplorare questo patto faustiano tra voi e una grande multinazionale americana.
Qui trovate la licenza di facebook che avete firmato anche voi,e dalla quale citerò dei pezzetti,per farvi capire quanto siete/siamo coglioni a rimanerci.
Cominciamo dal punto sicurezza della licenza :
7. Non pubblicare contenuti: minatori, pornografici, con incitazioni all'odio, con immagini o grafica di nudo o con violenza gratuita.
Oppure
5. Protezione dei diritti di terzi
Facebook rispetta i diritti di terzi e si aspetta che l'utente faccia lo stesso.
1. È vietato pubblicare o eseguire azioni su Facebook che violino i diritti di terzi o violino in altro modo la legge.
Vi sta dicendo in pratica che tutte le vostre stronze catene di sant'antonio sono accettate fino a quando non rompono i coglioni a chi le leggi,le fa.
Un ipotetico facebook birmano potrebbe tranquillamente chiudere una raccolta firme in favore di Aung San Suu Kyi in quanto infrangerebbe la legge Birmana.
(Questo è per rispondere a quelli che dicono che facebook è uno strumento di democrazia.)
Gli utenti di Facebook forniscono il proprio nome e le proprie informazioni reali e invitiamo tutti a fare lo stesso. Per quanto riguarda la registrazione e al fine di garantire la sicurezza del proprio account, l'utente si impegna a:
1. Non fornire informazioni personali false su Facebook o creare un account per conto di un'altra persona senza autorizzazione.
Ovviamente questo è il vero obbiettivo di facebook,organizzare i vosti dati per poterli rivendere agli inserizionisti.
Se mettete un nome falso,siete fuori dalla licenza d'uso.
Il nostro obiettivo è quello di fornire agli inserzionisti pubblicità efficaci sia per loro che per gli utenti.
E non ha nemmeno torto,semplicemente ci sono una marea di fessi che suppongono che sia da considerare come uno strumento di coesione popolare,democrazia,
E per finire l'ultima goccia.
La frase che meno mi piace di tutta la licenza :
14. Risoluzione
Se le azioni dell'utente violano nella forma e nella sostanza la presente Dichiarazione o creano dei rischi legali per la società, abbiamo la facoltà di interrompere la fornitura di parte o di tutti i servizi di Facebook nei confronti dell'utente stesso. Invieremo all'utente un'e-mail di notifica oppure lo avviseremo al successivo tentativo di accesso all'account. L'utente può cancellare il suo account o disattivare la propria applicazione in qualsiasi momento. In tal caso, la presente Dichiarazione cesserà di avere validità, ma resteranno applicabili le sezioni seguenti: 2.2, 2.4, 3-5, 8.2, 9.1-9.3, 9.9, 9.10, 9.13, 9.15, 9.18, 10.3, 11.2, 11.5, 11.6, 11.9, 11.12, 11.13 e 14-18.
Insomma se gli rompete il cazzo vi schiantano l'account,foste anche Gesu' Cristo in croce,vi appendono al chiodo.
E non solo,dopo avervi tolto la possibilità di accedere,vi dicono chiaramente che in ogni caso resteranno valide le sezioni x:xx etc:etc del contratto,dimodo da togliervi anche quel poco di controllo che avevate sui vostri dati.
Ma la c osa peggiore è che non ci rendiamo conto che Facebook ci fa dimenticare ,di cose fatte di lettere,carne,sangue e parole.
Di cose e persone vere,non gente incontrata due volte che ci chiede di farsi i cazzi nostri su facebook.
E poi facebook non accetta il porno,cosa terribile e molesta.
Bell bell sbav sbav facebook sbav sbav
Nessun commento:
Posta un commento
Sei libero di dire quello che ti pare, se ci pensi un attimo prima di dirlo, pure meglio.