lunedì 13 dicembre 2010
Io-tu-noi-voi
Io sono io, da quando sono nato, mi chiamo io.
Mi chiamo anche e sopratutto quando sono solo, quando gli unici limiti sono quelli della mia volontà, che è grande, immensa, violenta.
Tutto è mio, quello che vedo è solo mio, mio mio mio, dio mio, quanto mi piace questa parola :
, MIO,
suona bene, mi fa sentire da Dio, e fa pure rima, vedrai che hanno qualcosa in comune.
(La figura si solleva ansimando, facendo forza su delle gambine monche e tremanti)
"Maledizione! perchè è così buio qua ? strilla la creatura, sputacchiando.
-Possibile che non si possa uscire da questo posto?
(La figura senza nome allunga un braccio, toccando la parete della sua nera prigione, la parete è nera, molliccia, organica.)
Parete: E tu chi saresti, adesso?
Figura senza nome: Tu? io vorrai dire! cosa è "tu"?
Parete: Io sono tu.
Figura senza nome: Ah! Capisco.. quindi tu sei il mio limite, tu! dovrei ammazzarti per quello che hai fatto.
Parete: Stupido ragazzino, pensa al plurale, pensa a "Noi".
Figura senza nome: Noi? Vuoi dire tu.. e IO?
Parete: Si
FsN: No, troppo complicato, già devo pensare troppo per dividere il mondo fra io e Non-io. La soluzione ideale del dilemma è ammazzarti, rapida, efficace.
Parete: Noi include e completa, guarisce la ferita, non avere paura, ragazzino.
FsN: Non so. Cosa devo fare, per essere noi?
Parete ( passandogli un paio di bulbi oculari sanguinolenti) Ecco, guarda con i miei occhi.
Fsn: ...........
Parete: Adesso hai solo bisogno di un nome.
Ora che siamo in due, devi avere un nome! lo scegliero io per te.
Lumiere, sarà perfetto !
Lumiere: Lumière.. si, mi piace. Ora siamo amici, vero.. vero...ma come ti chiami tu?
Parete: Wand, mi chiamo wand.
Lumière: Ma tu non puoi muoverti, wand? devi rimanere qui, fermo, a chiudere questo porto? Ma io posso uscire?
Wand: certo che puoi. Anzi, devi, piccolo mio. Esci, e conosci il mondo di fuori. Ma non dimenticare, che sei stato uno, in principio, tenteranno di spezzarti, feririrti, umiliarti, non avere paura. Sappi solo che torneremo insieme, prima o poi.
Lumière: Allora, vado, amico mio, o amica, poco importa, vado..
VADO
NOI
E VOI
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è uno di quei post enigmatici che non capisci quasi un cazzo però ti colpiscono forte. Non so il perché, ma mi fa impazzire. Un po' meno la foto dove vedo la testa che esce dalla fregna della donna ma è ok.
RispondiEliminaavevo anche pensato a fare un post sul parto ma molto più gore
RispondiEliminaDio cornelio che crapetta,
RispondiEliminaMorg
In realtà non è sul parto, anche se c'entra la nascita :)
RispondiEliminala nascita è sempre un parto, più un meno doloroso
RispondiEliminaè vero.
RispondiEliminaIn realtà ti piace la cucuzzola, di la verità.
RispondiEliminaE nasciamo tutti così eh!
RispondiEliminaSticazzi.
Ebbene sì, delle crapette innocenti...e da lì è tutta una discesa agli inferi
RispondiEliminaMorg