Dio nella sua omnicosiva saggezza decise che gli esseri umani erano un problema, certo, non lo avrebbero mai raggiunto, principalmente per motivi di tempo, ma cazzo, due ceffoni se li meritavano lo stesso.
Oltre ovviamente a vedere un richiamo alla storia dei titani e Zeus, non vedete quale superbo stratega sia stato dio nel punire gli esseri umani DIVIDENDOLI?
Giulio Cesare gli fa una sega a Dio.
Insomma dio prese e di punto in bianco cancelló la lingua comune parlata all'epoca, costringendo tutta la popolazione mondiale dell'epoca (Il 4000 A,c. Poco dopo della creazione del mondo, secondo la bibbia) a fermare i lavori per incomprensioni interne fra i vari membri dell'equipe.
Giá m'immagino la scena :
“Uè monta su quell'impalcatura e passami due o tre chiodi, Noé!”
“What?”
“No non otto, due o tre ti ho detto, ma che sei diventato scemo?”
“I don't understand”
“Ma COME CAZZO PARLI DIOCANE! PASSAMI DUE O TRE CHIODI, MADONNA MAIALA!”
“Ehi! Don't scream at me, I KILL YOU!”
“Ma che chili e chili, straccio di coglione, DUE O TRE TI HO DETTO!”
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Ora ovviamente quello che sta scritto nella Bibbia vale quanto una pisciata sul muro, e chi crede a certe stronzate farebbe bene ad unirsi alla Flat Earth Society, eppure c'è qualcosa di vero in mezzo ad una marea nauseante di stronzate.
In principio, quando ancora la popolazione umana era confinata a pochi milioni di unitá, esisteva una protolingua comune che univa tutti noi sotto lo stesso vessillo.
Ma ci si ammazzava lo stesso perchè esistevano giá i dialetti.
In ogni caso mi sono chiesto:
“Perchè se prima si parlava una protolingua comune, adesso non ci capiamo manco per il cazzo?”
E la mia risposta è stata :
“Perchè questi stronzi non erano stati capaci di codificare la loro lingua decentemente ne, cosa ancora piú importante, descriverne le regole PER ISCRITTO.
Ora sapete certamente che tutte le lingue attualmente conosciute hanno avuto origini e radici precedentemente, Il latino è il padre comune di Francese, italiano, spagnolo, portoghese,rumeno ed ha influenzato pesantemente tantissime altre lingue, come ad esempio, il tedesco e l'inglese.
Ma perchè non si parla piú latino allora, e non ci si capisce tutti ?
Perchè l'ignoranza è molto piú antica di qualunque lingua.
Immaginate una cultura in cui solo l'1 percento sia scolarizzato, in cui nessuno sa scrivere ne conosce veramente le “regole” della lingua che parla, avete una lingua che avrá delle mutazioni molto forti giá in una generazione, perchè il 99% delle persone è una capra.
In una situazione del genere basta anche solo una vallata a creare una variante dialettale di una lingua, dategli un paio di generazioni ed avrete due popoli che non si capiscono, ad una vallata di distanza, non è un caso dopotutto che le nazioni vengano delimitate spesso da barriere naturali, le alpi ne sono solo un esempio, ma sono validi anche fiumi, o mari.
Adesso stiamo assistendo esattamente a questo fenomeno in sudamerica e U.s.a.
In sud america giá si parla uno spagnolo bastardizzato, con una serie di dialetti diversi a seconda della nazione, ma del resto neppure il Castillano è lo stesso di quello di Leon y Castilla, cosi come noi italiani non dialoghiamo piú nel dolce stil novo, se non ve ne foste accorti.
Presto (storicamente parlando) ogniuno di quei dialetti si evolverá in una lingua a se stante, come è stato per il latino a suo tempo, e in sudamerica nessuno capirá piú un cazzo di niente, almeno fino a quando un altro impero creerá un altro dominio incontrastato.
“Wow-”
Ora, c'è qualche imbecille che se la tira elogiando cose come: “La complessitá e la ricchezza delle lingue”, sottointendendo che avere molte lingue sia una cosa buona e giusta, addirittura desiderabile, beh, generalmente questi fessi di lingue ne parlano solo una, e non si rendono conto che le stesse cose che puoi dire in italiano le puoi dire anche in spagnolo, tali e quali.
Che differenza c'è a dire Vaffanculo o Vete a tomar por culo?
A me non fa alcuna differenza, posso usare un termine o l'altro a piacere.
Non fa alcuna differenza dire “It's raining cats and dogs” piuttosto che: “sta piovendo a catinelle”il concetto è lo stesso, che ora gli inglesi lo esprimano parlando così piuttosto che dicendo che piovono bambini arrosto cosa cazzo me ne frega ?
Sicuramente ci sono differenze tra una lingua e l'altra, e il ritmo dell'inglese è superiore a quello dello spagnolo, e la musicalità dell'italiano è migliore di quella del tedesco, che dal canto suo, ha una teutonica solidità strutturale che lo privilegia se devi parlare, ad esempio, di filosofia (non è un caso che praticamente tutti i grandi filosofi dell'ultimo secolo fossero tedeschi).
Ma volete mettere questi pseudo vantaggi con il gigantesco vantaggio di poter comunicare con chiunque? non c'è paragone, riuscire a comunicare in un idioma comune annullerebbe di colpo decenni di stupide lotte, non tutte e non immediatamente, ma sparirebbero buona parte delle problematiche nate dall'incomprensione, e rimarrebbero solo le problematiche serie, soldi, confini e rapimenti di donne, come ai vecchi tempi.
Questa è solo la prima parte, nella prossima vi dirò come si "dissolvono le lingue e come l'ignoranza sia la matrice comune della loro scomparsa, ma intanto scannatevi nei commenti per dirmi cosa ne pensate, branco di debosciati.
Kurdt.
> non è un caso che praticamente tutti i grandi filosofi dell'ultimo secolo fossero tedeschi
RispondiEliminaNon concordo, anche se spiegherebbe bene lo scadimento ^^ i tedeschi sono i più grandi tra i continentali europei, il che è quasi pleonastico.Comunque:
- Il racconto della Torre di Babele, anche se non lo dicono mai, è incentrato proprio sull'idea che gli uomini tutti insieme *sarebbero riusciti nell'impresa*, basta leggerlo senza forzargli la mano per rendersene conto ^^
- In generale si sottovaluta la Bibbia e lo fai anche tu ma lo capisco, è come guardare un film doppiato di merda (non aderisco ad alcuna religione del libro quindi non menarmela, grazie ^^).
- Non capisco l'aut aut (che forse non volevi esprimere, ma che trapela) per cui per avere una lingua comune le altre vanno tutte piallate. Non puoi avere la lingua comune e quella locale, così la gente si abitua a imparare le cazzo di lingue?
Certo una cosa così funziona giusto negli imperi ma sta bene, sono monarchico e specialmente pro-impero: il re assoluto e distantissimo è il migliore che c'è.
- Le differenze semantiche temo che rimarranno sempre e comunque: se pure due espressioni sono equivalenti, esprimono comunque un senso comune differente (ovvero, se l'italiano pensa alle catinelle e non ai cani e ai gatti c'è un motivo che non sta semplicemente *nella lingua*, è fatto di immaginario).
- Ovviamente è tutto pourparler, alla fine 'cazzo ce ne frega.
Freud, Marx, Nietzche, Weber, Jaspers, te ne cito solo un paio (saltando di due secoli tralaltro) ma se cerchi "filosofi tedeschi" vedrai che è come dico io, pure Hegel era tedesco, pensa un po'.
RispondiEliminaE ovviamente possiamo parlare solo di quelli europei, quanti filosofi sudamericani conosci tu?
Riguardo il fatto che "avrebbero potuto riuscirci " Dio è omnitutto, sapeva già come sarebbe andata, non avrebbero mai potuto farcela, cazzo, come fai a farcela se cerchi di farla ad uno che sa già che hai perso, prima che tu nasca?
Quindi non avrebbero mai potuto farcela.
Guarda, io di lingue ne parlo quattro (E mezza, il tedesco, che ancora non si fa sottomettere) e posso dirti che il sogno di "la lingua comune e quella locale" è appunto, un sogno, il novantacinque per cento della gente che ho conosciuto non parla alcuna lingua.
Magari alcuni affermano di parlare inglese, ma secondo me non parli una lingua fino a quando non sei capace di leggere un libro nella stessa, e nessuno ha voglia di imparare una lingua a sufficienza.
Guarda l'inglese, hai visto come lo parla la gente? se va bene sanno ordinare un cornetto.
Hegel era un coglione, Marx non è dell'ultimo secolo e per il resto ho altri gusti, chettedevodì. Non ho scritto che *hai sbagliato*.
RispondiElimina> E ovviamente possiamo parlare solo di quelli europei, quanti filosofi sudamericani conosci tu?
Non raccolgo mai sfide dialettiche, spiacente.
[...] Quindi non avrebbero mai potuto farcela.Mmmmm. Secondo il racconto non ce l'hanno fatta perché Dio ha diviso le lingue, perché altrimenti ce l'avrebbero fatta. È scritto così.Certamente il solo esito era che Dio dividesse le lingue, ma c'è voluto quello.Per il resto: e chi lo nega? non era un discorso su come si *dovrebbe* fare?
Il fatto che tu abbia altri gusti non cambia il fatto che una grande percentuale dei filosofi moderni fossero di lingua tedesca.
RispondiEliminaForse non hai capito che non era una sfida, ma una semplice constatazione del fatto che non ce ne sono, quindi non ne puoi conoscere, ma visto che non stai dialogando, ma arricciandoti, non l'hai capito.
Non ce l'hanno fatta perchè avevano scelto come avversario DIO e mi sembra inutile sottolineare che non potessero vincere, certo, anch'io potrei arrivare sulla luna con un salto, se non ci fosse la gravità.
"Per il resto: e chi lo nega? non era un discorso su come si
*dovrebbe* fare? Imporre una lingua unica mondiale è meno un sogno?
"
E' meno improbabile, visto che almeno una lingua la DEVI parlare per forza, mentre insegnarne due generalmente è un impresa titanica, visto che molti si accontentano del loro dialetto.
A briosc, plis....
RispondiEliminaCiao sorè, purtroppo le briosc sono finite, abbiamo solo pane, metto un chilo?
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