sabato 22 novembre 2014

Dinamica della fottocrazia



Recita il comma ventisette bis:

Il comma ventisette bis modifica qualsiasi altra legge precedente, rendendone l'interpretazione non più diretta, ma mediata, considerando «mediata» come «interpretata» da qualcuno in posizione di potere abbastanza alta da arrogarsene il diritto.

Il comma ventisette bis non modifica le precedenti leggi, che rimangono valide, ma diventano liberamente interpretabili.

Qualunque legge che neghi il comma ventisette bis, contiene il ventisette bis, in quanto il ventisette bis è legge costituzionale non scritta.

Nel caso in cui ci siano incongruenze fra due leggi, entrambe (ovviamente) contenenti l'articolo 27-bis, quella che prevarrà sarà quella con il sostegno di potere sociale maggiore, a prescindere dai danni che potrebbe provocare al resto del paese.

Il comma ventisette Bis non esiste.

Coma ventisette bis (addendum): Tutti gli impiegati statali, parastatali e affini, conoscono alla perfezione l'articolo ventisette bis e lo applicano alla perfezione. Il comma ventisette Bis non esiste.

Quando siete in piedi di fronte all'impiegato delle poste che invece che aiutarvi a risolvere il vostro problema, giochicchia con il cellulare, dicendo:

«Ci scusi signore, il suo pacco a quanto ci risulta, dovrebbe essere già arrivato, per il sistema informatico almeno, è già arrivato»

«Okay, ma allora dov'è? Non può andare a cercarlo?»

«No, il mio stato di servizio me lo impedisce, vede qui? è nello statuto dei lavoratori. Non sia mai mi cadesse uno scatolone in testa non sarei coperto dall'assicurazione, lei capisce, no? Provi a tornare tra un mese, quando l'addetto torna dalle Barbados»
«Molto umano lei»

Voi non lo sapete ma l'impiegato ha utilizzato una tecnica segreta molto nota in tutti gli ambienti burocratici, il colpo segreto dell'evocazione del cavillo, funziona quasi sempre, a meno di non trovarsi di fronte un avvocato giuslavurista.
Lo sta faccendo grazie alla copertura offertagli dall'articolo Uno-bis, comma Uno bis della costituzione ombra dello stato italiano.  Che recita:

L'Italia è uno stato fondato sulla truffa generalizzata, l'imbroglio è il fottere.

Essendo io una persona che non si ferma all'apparenza delle cose, ma preferisco un approccio più organico/analitico, posso ora svelarvi di aver studiato per vent'anni la società (non solo quella italiana, devo ammettere) e ho valutato delle leggi generali che possono adattarsi a tutti i contesti sociali.

Le ho chiamate le Tre leggi della fottodinamica.

Il principio primo
della fottodinamica dice:

Primo principio (o principio del barbone irrecuperabile)

In ogni interazione tra due esseri umani (che chiameremo, per comodità Gianluigi e Llanfair pwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch) in squilibrio economico l'uno con l'altro, il flusso di danaro scorrerà da quello con meno soldi a quello con più soldi indipendentemente da tutti gli altri fattori. Esistono eccezioni a questa legge in alcuni sistemi isolati (che chiameremo per comodità, paesi civili) ma dato un insieme statistico abbastanza consistente, possono essere ignorate.

Il flusso di danaro sarà più rapido tanto più grande sarà la differenza calcolata in $ tra i due individui. 

Generalmente il flusso di danaro andrà da quello con meno cognomi a quello con più cognomi. 

                                    Secondo principio ( o principio del «sò finiti li sordi»)

Dati un insieme x di persone che entrano in interazione economica fra loro, la somma dei $ totali sarà la stessa all'inizio e alla fine, con una piccola percentuale persa per ragioni di cambio.

                        Terzo Principio della fottodinamica ( Detto anche «principio della fottoCraXia»)

La quantità totale di soldi pubblici spesi per difendere la popolazione, sparisce invece in mille rivoli di cui nessuno pare responsabile. Per questa ragione questo principio viene descritto anche con il nome di «principio del governo ladro».

La quantità di fottere totale risulta quindi da questi principi, in costante aumento, questo è convalidato empiricamente anche da un'altra legge, scoperta da Ettore Von Kauzzerviz nel 1939 durante un bombardamento e noto ai più come principio del « Si stava meglio quando si stava peggio».
                                                                  Enunciati

«La lira era meglio»

«Com'era bello quando eravamo bambini»

«Eh l'università» 

L'applicazione formale delle leggi della fottodinamica porta, nel lungo periodo, ad un sistema che teoricamente avrà un unico ricchissimo fottitore e n tendente ad infinito poveri fottuti. Il fenomeno è quantificabile con l'equazione Riviste patinate / Persone = Andreotti per centimetro quadrato.

Più questa cifra è alta più siamo vicini alla morte fottica dell'universo.  




Nota: Non aggiungerò mai pubblicità a questo blog, ma ho bisogno di te. Condividilo sulle socialstronzate che usi.


Kurdt.

Nessun commento:

Posta un commento

Sei libero di dire quello che ti pare, se ci pensi un attimo prima di dirlo, pure meglio.