«l'uomo è un filo teso tra la bestia e il superuomo, teso sopra l'abisso»
Credo che non ci sia abisso più profondo della canna di un kalashnikov puntata in faccia un disegnatore inerme.
Un abisso che si estende, lunghissimo, tra quello che eravamo e quello che potremmo essere, con quello che eravamo che sta, non troppo clamorosamente vincendo a mani basse.
Ieri sera ero incazzato e atterrito, non certo per il numero di morti, un qualsiasi bombardamento americano sbagliato ha fatto fuori molte più persone durante un banchetto, per dire, ma per le modalità dell'azione, per le motivazioni.
Ero atterrito per il fatto che un essere umano adulto trovasse ragionevole entrare con un mitra in mano nella sede di un giornale e fare fuori tutti quelli che secondo lui parlavano male del suo amico immaginario preferito.
Non stupito, attenzione. Atterrito. Qualche mattina fa un insegnante elementare mi ha detto che secondo lei un pluriomicida credente e pentito sarebbe andato in paradiso, un ateo che avesse distribuito opere di bene per tutta la vita, no. All'inferno a bruciare, miscredente.
Ero atterrito, dicevo, e sono passato attraverso tutte le fasi che questo comporta, prima l'odio, irrazionale, diretto verso il bersaglio più semplice, chiaramente i musulmani, il bersaglio semplice, che mi veniva agitato di fronte agli occhi, come una muleta. Poi c'è stato il momento di riflessione, dove ho pensato un attimo a quella che è la radice del problema. La religione.
Molti dei miei amici credono in qualcuno o qualcosa, non m'importa assolutamente in cosa credi, almeno fino a quando non inizi a rompermi i coglioni pretendendo che io mi comporti come vuoi tu, possiamo continuare ad essere amici.
Il problema arriva quando quelli che credono in un essere supremo e perfettissimo cominciano a pretendere che anche quelli che non credono in questo essere perfettissimo facciano come vogliono loro, e non sto parlando solo dei musulmani, anche se con le idee che mi porto dietro probabilmente finirei in carcere o impiccato almeno nella metà dei paesi islamici del mondo, perché, inutile dirlo, hanno idee del cazzo.
E vale la pena ricordarlo, tutti i religiosi hanno idee del cazzo, se non altro per il fatto che credano in qualcuno che possiede una conoscenza perfetta, un potere assoluto, una bontà straripante eppure ha creato un mondo merdoso come questo. Un mondo dove centinaia di bambini possono venire ammazzati perché sono figli dei militari della fazione opposta, un mondo dove si può bombardare un matrimonio, un mondo dove fare il disegnatore è un lavoro ad alto rischio.
Chissà se verranno considerate morti sul lavoro quelle dei poveri stronzi del Charlie.
E in mezzo alla merda religiosa mondiale, quella islamica moderna è la versione dell'amico invisibile che svetta sopra tutte le altre di parecchio. E non sto criticando la religione in se, qualsiasi religione per me è solamente un cumulo di merda fumante, qualsiasi essa sia e qualunque sia il nome del profeta che si sono scelto.
Li odio tutti, i profeti, senza eccezioni, non m'importa che si chiamino Maometto, Gesù o Isaia, poco importa. Hanno contribuito a fare in modo che la responsabilità delle azioni degli esseri umani non ricadesse non più su chi aveva agito, ma su quello che aveva «mandato» il povero idiota ad ammazzare il figlio/vicino/cognato che non era abbastanza vicino a Dio.
Ecco perché non dovremmo indicare l'islam come responsabile di questa o altre stragi degli ultimi anni, perché significherebbe, DI NUOVO, deresponsabilizzare i singoli in favore di un entità che non esiste oltre che nei vaneggiamenti dei pazzi. Certo, L'islam è diventato nell'ultimo secolo la religione preferita dalle teste di cazzo ma se all'improvviso quelli che preferiscono la Coca Cola cominciassero a farsi esplodere di fronte agli stabilimenti della Pepsi (notate la maiuscola) non darei la colpa alla CocaCola, ma alle teste di cazzo che non riescono a fare a meno di essere delle teste di cazzo.
Certo che i loro libri sacri non aiutano.
Non siete certo voi che li avete uccisi: è Allah che li ha uccisi. Quando tiravi non eri tu che tiravi, ma era Allah che tirava... Sura VIII, 17
[Responsabilità penale, ideologica e teologica di Allah]
Capite? Non siete voi ad aver deciso! E' allah!
Corano «Quando poi siano trascorsi i mesi sacri, uccidete questi associatori ovunque li incontriate, catturateli, assediateli e tendete loro agguati. Se poi si pentono, eseguono l'orazione e pagano la decima, lasciateli andare per la loro strada.
Combattete coloro che non credono in Allah e nell'Ultimo Giorno, che non vietano quello che Allah e il Suo Messaggero hanno vietato, e quelli, tra la gente della Scrittura, che non scelgono la religione della verità, finché non versino umilmente il tributo, e siano umiliati.»
Geremia 7,20 ► Pertanto, dice il Signore Dio: "Ecco il mio furore, la mia ira si riversa su questo luogo, sugli uomini e sul bestiame, sugli alberi dei campi e sui frutti della terra e brucerà senza estinguersi". Dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: "Aggiungete pure i vostri olocausti ai vostri sacrifici e mangiatene la carne!
NT Ebrei 10,28► Quando qualcuno ha violato la legge di Mosè, viene messo a morte senza pietà sulla parola di due o tre testimoni.
E tanto per dire, il giusto processo.
326 AT Giudici6,30
"Conduci fuori tuo figlio e sia messo a morte, perché ha demolito l'altare di Baal e ha tagliato il palo sacro che gli stava accanto". Ioas rispose a quanti insorgevano contro di lui: "Volete difendere voi la causa di Baal e venirgli in aiuto? Chi vorrà difendere la sua causa sarà messo a morte prima di domattina;
E cari miei, di questa merda sono letteralmente PIENI quei libri, i cristiani e gli ebrei, più sgamati hanno già deciso che insomma, okay, sono libri sacri ma alcune delle parti non devono essere considerate, che non sono proprio in linea con quello che ci piace.
La cosa più terribile è che tutti i religiosi, non importa quale sia la religione, hanno lentamente cambiato nei secoli l'interpretazione del testo, selezionando accuratamente questa o quella parola, per fare in modo da nascondere alcune caratteristiche diventate ormai imperdonabili del loro Dio, il Dio del vecchio testamento, per esempio, che ha fatto fuori l'umanità due volte, non è esattamente identico a quello peace&love che viene descritto da Cristo, ma ci viene insegnato a catechismo che il vecchio testamento insomma, non vale più, perché è stato superato dalla venuta del signore.
In pratica ci hanno detto che Dio cambia idea, ogni tanto.
Ovviamente rimane l'essere perfettissimo anche se cambia idea. E se non siete d'accordo, ehi, mistero della fede, specchio riflesso, fanculo, ho vinto io, dammi le tue figurine.
E la verità è che anche se eliminassimo tutte le religioni del mondo cambierebbe poco, le teste di cazzo hanno una caratteristica comune, si offendono molto facilmente.
Potrebbero offendersi perché loro preferiscono Gucci a Prada, o perché credono nell'oroscopo mentre tu preferisci un accelleratore di particelle.
Sono capaci di ammazzarsi perché tifano squadre di calcio della stessa città.
Le teste di cazzo troveranno sempre un motivo per ammazzare qualcuno, fosse anche una scritta che non gli piaceva sui muri, ecco perché non dobbiamo cominciare ad additare una religione come "colpevole" di questo massacro. Non dobbiamo farlo perché le teste di cazzo sono svelte a spostarsi da una stronzata all'altra e potete scommetterci, le ritroveremmo in una curva sud del san Paolo, in mezzo ad una manifestazione pro/Contro qualcosa.
Magari metterebbero una bomba per salvare gli animali.
O perché vogliono salvare il mondo con il loro sistema politico preferito.
O ancora perché vogliono fermare la diffusione delle scie chimiche.
E lo faranno perché, anche se le religioni hanno un sacco di fedeli, c'è una religione, quella delle teste di cazzo, che esisterà anche quando tutte le altre saranno state dimenticate e sepolte.
Kurdt.
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